Herpes Simplex, cos'è e come curarlo

Pubblicato 
venerdì, 23/09/2022
Di
Chiara Colucci

L’Herpes Simplex è il virus più comune alla base di infezioni labiali e genitali. Generalmente, esso determina due forme di infezioni: l’herpes simplex labialis, causata dall'Herpes Simplex di tipo 1 o HSV-1 e l’herpes simplex genitalis, generata dall'Herpes Simplex di tipo 2 o HSV-2.

L'herpes simplex labialis: causa, sintomi e cura

Normalmente l’HSV-1 si trova nei tessuti nervosi facciali ed in seguito ad un’intensa esposizione solare, ad un eccessivo sforzo fisico o allo stress, può attivarsi manifestandosi con tipiche lesioni. L’HSV-1 è causa infatti delle più comuni infezioni labiali come la stomatite erpetica e la cheratite. Nello specifico tale virus genera piccole lesioni sulle labbra ed attorno alla bocca, comunemente conosciute come “febbre”.

L’infezione inizia con l’arrossamento della zona interessata che in seguito evolve in vescicola e poi in crosta per poi scomparire spontaneamente. Generalmente l’infezione viene trasmessa mediante contatto diretto delle lesioni o mediante il contatto indiretto come l’utilizzo di tovaglioli e salviette infette o di spray nasali e di cosmetici contaminati.

La diagnosi si basa esclusivamente sull'osservazione delle lesioni e non esistono cure dato che l’infezione guarisce da sola nel giro di pochi giorni. Negli stadi più precoci dell’infezione è comunque possibile ricorrere a specifiche creme antivirali che velocizzano il processo di guarigione.

L'herpes simplex genitalis: causa, sintomi e cura

L’HSV-2 genera invece herpes genitale e viene trasmesso attraverso i rapporti sessuali ed orali. In genere, similmente alla forma labiale, l’herpes genitalis è caratterizzato da piccole e fastidiose lesioni cutanee, bolle e vescicole a livello della vagina, del pene e dello scroto, con successivo ingrossamento delle ghiandole inguinali ed un infiammazione diffusa che risulta essere molto dolorosa.

Anche in questo caso l’infezione si risolve spontaneamente in circa 10 giorni o è trattabile con anti-virali topici o in compresse. Avendo una trasmissione sessuale, molto importante è la prevenzione come l’astinenza dai rapporti sessuali a rischio, l’utilizzo di preservativi o informare il proprio partner. Pur restando nei tessuti infettati anche dopo la guarigione, l’herpes simplex di tipo 2 genera meno ricadute, rispetto all’HSV-1, grazie alla forte risposta da parte del sistema immunitario.

chiara colucci dottoressa in ginecologia
Chiara Colucci è Medico Specializzando in Ginecologia presso l'Università degli Studi di Firenze. Laureata all'Università degli Studi di Napoli Federico II ed abilitata presso l'albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Napoli nel 2017 con codice iscrizione 035937.
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